Il tempo dei classici “cipolloni rattrappanti” o dei più moderni cronometri digitali palmari è finito da alcuni anni.
Questo non significa che con dispositivi come questi non sia possibile partecipare alle gare di regolarità, ma, purtroppo, i risultati saranno solo mediocri. Anche se abbiamo sempre sostenuto che l’attuale avveniristica strumentazione avrebbe dovuto mantenersi nell’ambito di un lussuoso optional e non di una attrezzatura “sine qua non”, lo svolgimento delle attuali gare, soprattutto quelle “titolate”, obbliga, in pratica, all’uso di dispositivi sofisticati e non sempre così semplici ed intuitivi nel loro utilizzo. D’ altra parte è ovvio come il raggiungimento di certe prestazioni e la realizzazione di certe medie-passaggio passa proprio attraverso l’uso di questi apparati.
Tre sono le priorità che dovremo esigere dagli strumenti di cui ci doteremo:
Occorrerà sincronizzare lo strumento sull’ora ufficiale di gara. In pratica si procederà in questo modo: imposterete l’ora corrente sul vs strumento e, tramite un apposito cavetto dedicato, collegherete insieme il sincronizzatore e il vs. cronometro. Allo scadere di ogni minuto esatto, il “sincro”, come amichevolmente viene chiamato, avvierà, con la massima precisione, lo strumento collegato, trasferendo così l’ora ufficiale sulla quale si baserà la competizione
Gli strumenti di ultima generazione effettuano automaticamente questo procedimento in quanto sono dotati internamente di sincronizzatore.
Come già detto, la scansione sonora produce un suono breve ed incisivo decisamente più netto e preciso della voce del nostro navigatore (oltretutto non dimentichiamo che l’eventuale conteggio del navigatore è, per forza di cose, già di per sé impreciso, anche se di pochi centesimi). Alcuni strumenti sono dotati di una presa per collegare esternamente delle semplici cuffie da indossare qualche attimo prima di effettuare il “passaggio”.
Il conteggio all’indietro (count-down) ci aiuterà molto nel fatidico avvicinamento al pressostato sul quale dovremo transitare nel momento in cui avremo terminato il conteggio. Vi sconsigliamo di tentare avvicinamenti al rilevamento con conteggi “a salire” (ad es. passaggio al 17° secondo e, quindi, conteggio del tipo 12-13-14-15-16-17); alcuni tentativi potrebbero certamente funzionare, ma, prima o poi, i ncorrerete in un errore di conteggio che vi costerebbe caro, oltre tutto vi mancherebbe la percezione di quanto tempo ancora manca al passaggio.
Nell' Home Page , in basso, troverete i maggiori produttori di strumenti per le gare di regolarità.
TRIPMASTER
Seguire il percorso senza sbagliare strada è la prima regola per gestire con sicurezza e padronanza la gara. Per esseri sicuri della quantità di metri/chilometri percorsi, ci si avvale del Tripmaster, o contametri. Azzerato alla partenza, conterà quanti metri percorriamo, seguendo il roadbook e ci consentirà di seguirlo passo dopo passo, vignetta dopo vignetta, con la massima precisione. Per chi desidera dotare la vettura di uno strumento fisso, opterà per un classico tripmaster : per esempio
oppure uno "portatile":
od, ancora, una semplice "App" , anche gratuita, da installare sul proprio telefono o tablet che sfrutta segnale GPS.